domenica 15 dicembre 2013

LA FAVOLA DI RE NABUCCODONOSOR



Per gentile concessione di Peppino Verdi:
(dedica: a Carolina neppure sette anni, che entusiasta mi cantava al telefono, perfettamente intonata il "va pensiero", che avrebbe poi interpretato nel Coro, in piazza a Como) 




NABUCCODONOSOR       
La fiaba
testo derivato dal "libretto" ufficiale dell'opera Verdiana.

I Personaggi:

Il RE dei Babilonesi = Nabucco
Il Principe Ebreo = Ismaele
Il Gran Mago Profeta degli Ebrei = Zaccaria
La Schiava, figlia di Nabucco = Abigaille
La Principessa figlia di Nabucco innamorata di Ismaele = Fenena
Il vecchio ufficiale di Nabucco = Abdallo
La maga sorella di Zaccaria = Anna
 
La scena
Atto Primo :
 C’era una volta il regno d’Israele, patria degli Ebrei.
Quel Regno fu' invaso dai nemici Assiri Babilonesi, che erano tanti e ben armati, comandati dal re Nabucco
Gli Ebrei, inferiori di forze, si radunarono nel sacro tempio di Salomone per raccomandarsi al loro Dio.
Mentre erano tutti nel tempio a pregare arrivo' il Mago Profeta Zaccaria per dire che era riuscito a fare un incantesimo alla Principessa Fenena, figlia del re Nabucco, cosi' che lei potesse far tornare la pace tra gli invasori Babilonesi e gli Ebrei.
In quel mentre si udirono delle urla, ed arrivo' correndo il Principe Ismaele, figlio del Re Ebreo Sedecia per avvertire che stava giungendo il re degli invasori Nabucco, arrabbiatissimo !




Subito il Mago Zaccaria, temendo la rovina, affido'la Principessa Fenena al Principe Ismaele perche la portasse in salvo.
I due giovani si allontanarono dal Tempio e, rimasti soli ricordarono il loro primo incontro, quando Ismaele era andato in Babilonia come Ambasciatore e la venne imprigionato.
Fu' Fenena a salvarlo, sia dalla prigione che dall'amore furioso della di lei sorellastra, Abigaille.
Fenena era poi divenuta anche lei schiava come Abigaille, ma Ismaele, sempre innamorato di lei le promise che l'avrebbe liberata.
Mentre i due stavano per fuggire da una porta sgreta arrivò Abigaille con alcuni soldati Babilonesi travestiti da Ebrei.
Ma mentre sta per pugnalare Fenena...
Cosi'sorpresi i due amanti, Abigaille accusò Ismaele di tradire la patria per una donna Babilonese e gridò vendetta, confessando di averlo amato e di avergli anche offerto il regno di Babilonia.
Sentendosi tradita aveva quindi mutato il suo amore in odio, ma si dichiarava ora invece  pronta a salvarlo se Ismaele fosse tornato da lei.
Mentre nel tempio gli Ebrei erano ancora pregando arrivò la notizia che Nabucco si sta avvicinando a cavallo. Arrivò anche Abigaille acclamando Nabucco: era lei che aveva aperto la strada ai guerrieri Babilonesi che ora facevano irruzione nel Tempio.
Ma Nabucco  venne subito affrontato dal Mago Zaccaria, che minacciò di uccidere Fenena, che lui disse di aver catturata, se Nabucco non si fosse allontanato dal Tempio.
Ma mentre Zaccaria sta per pugnalare Fenena Ismaele lo ferma, la fanciulla corre tra le braccia del padre, il Re Nabucco, che a quel punto minaccia “vendetta tremenda vendetta !”.
 
Atto Secondo:
Abigaille scoprì allora di non essere figlia di Nabucco, ma una schiava da lui adottata ed è percio' che il Re Nabucco aveva destinato il trono del regno di Babilonia alla figlia minore Fenena. Abigaille venne quindi considerata schiava, cio'che ora la rende furiosa contro tutti, al puntodi minacciare di morte Fenena, Nabucco e tutto il Reame !
Ma Abigaille viene a sapere che Fenena sta liberando gli Ebrei, cosi' che gli Assiri Babilonesi acclamano lei, la schiava Abiagaille, loro Regina.
...loro Regina...
Nella Reggia Ismaele incontra i Leviti, alleati degli Ebrei, che lo cacciano maledicendolo perche' ha tradito il suo popolo, ma arriva anche la Maga Anna, sorella del Mago Zaccaria, che diceinvece che bisognai perdonare Ismaele perchè che ha salvato Fenena,  convertendola al Dio d'Israele.
Poi arriva il vecchio ufficiale Babilonese Abdallo, che riferisce che il Re Nabucco sarebbe morto e perciò Abigailleviene è stata acclamata regina. Abigaille ordina allora a Fenena di renderle la corona, ma inaspettatamente arriva Nabucco, che in realta'non era morto, strappa la corona dalle mani di Abigaille, se la mette in testa e poi sfida Abigaille a provare a riprendersela.
Ma poi Nabucco, nell'esaltazione del momento ripudia sia il Dio di Babilonia che quello di ISraele ed in un impeto di esagerazione dichiara di essere lui stesso Dio !
Ma subito dopo viene colpito da un fulmine e cade stravolto, chiedendo aiuto a Fenena mentre Abigaillene ne approfitta per riprendersi la corona.

...colpito da un fulmine e cade stravolto...

Atto Terzo
Abigaille sale quindi sul trono dei giardini di Babilonia mentre viene invocata la morte per tutti gli Ebrei, Fenena per prima, perchè aveva tradito convertendosi al Giudaismo.
Il Re Nabucco, lacero e trasandato arriva perà a sfidare Abigaille, rivendicando il suo trono ed accusando di tradimento l'usurpatrice Abigaille. Che a sua volta lo accusa di essere un vile, obbligandolo a firmare la condanna a morte degli Ebrei, ma solo dopo che Nabucco ha fermato Abigaille gli chiarisce che tra gli Ebrei condannati c'e' anche sua figlia Fenena !
...lei nel frattempo ha distrutto le prove...
Allora Nabucco si infuria ribellandosi ed accusando Abigaille di essere in realta' una schiava..., ma non può dimostrarlo perche' lei nel frattempo ha distrutto le prove.
Nabucco viene allora chiuso in prigione e  disperato chiede che almeno gli rendessero la figlia Fenena.
Intanto sulle sponde del fiume Eufrate gli Ebrei, incatenati ai lavori forzati, pensavano con nostalgia alla loro Patria perduta:
Coro:
 “va pensiero sull’ali dorate...”.
Ma ecco che arriva il Mago Zaccaria che profetizza la futura liberazione del popolo Ebraico.


Atto Quarto:
Mentre all'interno della reggia Nabucco dorme viene' svegliato da un fragore di battaglia ed ansimando pensa che Babilonia stia cadendo in mano agli Ebrei. Ma affacciatosi all finestra vide la figlia Fenena trascinata alla morte verso il patibolo ! Nabucco cerca disperatamente di liberarsi, ma non riuscendovi si inginocchia a pregare il Dio degli Ebrei. Poi sentendosi guarito e rinforzato, riesce a sfondare la porta, a fuggire ed a rubare la spada al capo delle guardie per poi correre a salvare Fenena, che negli orti pensili gia' si stava preparando al martirio. Nabucco si precipita, al comando di pochi fedeli guerrieri valorosi e riesce  a liberare la figlia Fenena.
Allora Nabucco spiega  come era stato reso pazzo e cattivo tiranno da idoli falsi e bugiardi. Cosi tutti si inginocchiarono per ringraziare il vero Dio, mentre Abigaille si uccide con il veleno, ma morendo chiede perdono a Fenena, augurandole la migliore fortuna insieme al suo amore  Ismaele.

Cosi' infine tutti vissero uniti, felici e contenti, sotto il regno di Nabucco, salutato re dei re dal Mago Profeta Zaccaria.

...tutti vissero uniti, felici e contenti...
Locandina originale.

Qui sotto in video, il coro, diretto da un giovane 
Riccardo Muti :
"Va pensiero"


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